Il provvedimento record notificato a un esercizio in zona Stazione che in passato era già incorso in altre 4 violazioni. Albanese: “Sanzione dura ma necessaria per chi viola costantemente le regole”
Un’indagine lunga due mesi da parte della Polizia Municipale ha portato oggi alla notifica di un provvedimento record di sospensione da 55 giorni per un minimarket in zona Stazione. La Polizia Municipale ha richiesto alla direzione Attività Economiche del Comune questa lunga sospensione perché i controlli hanno permesso di appurare più violazioni al regolamento Unesco che poi si sono sommate. L’indagine ha visto gli agenti monitorare costantemente tramite appostamenti in borghese e con controlli attraverso le telecamere di sicurezza del Comune nella zona ed ha potuto accertare diverse violazioni, fra cui quella più ricorrente è stata la vendita di alcol dopo le 21 e pure a soggetti già ubriachi. “Va avanti la nostra azione ferma e chiara di contrasto contro ogni forma di illegalità soprattutto quando si tratta di violazione delle regole sulla vendita di alcolici e sulla sicurezza alimentare – ha commentato il sindaco Dario Nardella -. Andremo avanti senza esitazione perché il rispetto della legalità e la garanzia della sicurezza a tutti i cittadini sono per noi due aspetti fondamentali”.
Dall’indagine è emerso che questo minimarket era già stato sospeso per due violazioni prima del nuovo Regolamento Unesco. Dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento che ha inasprito i giorni di sospensione, è incorso in altre 4 violazioni che hanno comportato il cumulo arrivando ad un provvedimento con un’unica totale sospensione di 55 giorni. “Avevamo promesso massima attenzione a questa zona e grazie alla collaborazione con residenti e cittadini del posto e all’impegno della Polizia Municipale abbiamo avuto lavorato nel dettaglio sui problemi – ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese -. La Polizia Municipale ha svolto un lavoro puntuale di indagine anche in borghese che ha permesso di rilevare diverse irregolarità che adesso, grazie all’inasprimento delle sanzioni che sono state approvate nel nuovo regolamento Unesco, hanno portato alla sospensione dell’attività per 55 giorni. È una sanzione dura ma necessaria per chi viola costantemente le regole, che potrebbe anche inasprirsi ancora. Il regolamento infatti prevede persino la revoca della licenza se non ottempera alle prescrizioni, come è già stato applicato ad altri 5 minimarket del centro