Presentati i nove festival che da ottobre a dicembre costituiranno una vasta rassegna della cinematografia mondiale, e in più la prima edizione del premio, in collaborazione col David di Donatello, agli attori emergenti
Toscana sempre più terra di cinema. Grazie al protocollo d’Intesa tra Comune, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR e Camera di Commercio, nasce il “Progetto Triennale Cinema”. Tra le prime attività del Progetto, la promozione dei festival a carattere internazionale, che saranno di nuovo promossi come “50 Giorni di Cinema a Firenze”, dando continuità al cartellone unico lanciato nel 2007 al Gambrinus, imponendosi fin da subito come un’inedita e innovativa iniziativa cinematografica nel panorama culturale italiano. Poi a dicembre, in concomitanza con la chiusura dell’evento, la grande novità realizzata in collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello: la prima edizione di “Italian Rising Stars”, un premio che la Giuria dei David assegnerà alle star del cinema di domani. A partire da un lavoro di selezione che si svolgerà nel corso del 2023, verranno scoperti i volti nuovi che in futuro saranno ambasciatori nel mondo del cinema italiano.
La presentazione dei nuovi progetti è andata in scena nel Salone di Donatello del Museo Nazionale del Bargello, dove è conservato il David bronzeo che ha ispirato l’omonimo premio cinematografico, istituito in Italia negli anni ‘50. Presenti fra gli altri la Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano, Piera Detassis, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il Governatore toscano Eugenio Giani. La nuova “50 Giorni” si terrà dal 5 ottobre al 12 dicembre prossimi, al cinema La Compagnia – alla quale si affiancheranno altre sale fiorentine – e sarà rilanciata e potenziata grazie a risorse straordinarie, messe in campo dal Comune di Firenze, con un finanziamento triennale di 250mila euro, provenienti dal Ministero del Turismo, ai quali si andrà ad aggiungere un contributo di 50mila euro stanziato da Fondazione CR Firenze.
“Per noi questa presenza ha un significato doppio, è un onore far parte di un’iniziativa che include un numero così significativo di eventi importanti – ha detto la Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano, Piera Detassis – Parteciperemo al progetto culturale toscano con un’idea innovativa, che da tempo auspichiamo di realizzare, per dare risalto e valorizzare i talenti rivelazione del nostro cinema”.
Questi i nove festival internazionali che ne compongono il cartellone: 5 – 8 ottobre FánHuā Chinese Film Festival, 10 – 15 ottobre Middle East Now, 18 – 22 ottobre Florence Queer Festival, 28 ott – 1 nov France Odeon, 4 – 12 novembre Festival dei Popoli. Festival Internazionale del Film Documentario, 15 – 19 novembre Lo Schermo dell’arte Film Festival, 24 – 26 novembre Festival Internazionale di Cinema e Donne, 1 dicembre NICE – New Italian Cinema Events, 7 – 12 dicembre River to River Florence Indian Film Festival. L’anno scorso sono stati presentati al pubblico 350 film – di cui 187 in anteprima italiana, europea o assoluta – che sono stati visti da 31.929 spettatori, alla presenza di oltre 250 ospiti del cinema italiano e internazionale.
“Mai come adesso il settore cinematografico ha bisogno di supporto e rilancio e siamo pronti a fare la nostra parte. – ha aggiunto Nardella – Con questo progetto andiamo a sostenere sempre di più il comparto, dando avvio a una sinergia ancora più forte tra le istituzioni e mettendo in campo una serie di azioni che si va ad arricchire di un’iniziativa preziosa come il premio ‘Italian rising stars’. Obiettivo di questo grande lavoro è da un lato valorizzare un progetto culturale ormai di riferimento, che senza voler fare concorrenza a Roma o a Venezia può fare un ulteriore salto di qualità arrivando a intercettare ancora nuovi pubblici, dall’altro attivare strategie per promuovere sempre di più la città come set di produzioni cinematografiche e audiovisive”.
“Se penso alla “50 giorni” non posso fare a meno di associarvi la parola “qualità” – ha concluso Giani – è questa da sempre la cifra della consolidata rassegna di cinema internazionale, frutto di un proficuo lavoro di squadra, rassegna di cui la Toscana si fregia e che orgogliosamente porta il nome della nostra regione nel mondo. Qualità, cultura, apertura, sono proprie della vocazione cinematografica della Toscana e della sua lunga tradizione che la Regione sostiene e valorizza con le sue politiche culturali, consapevole che il cinema inevitabilmente è parte di un processo più ampio di cui fa parte la promozione del territorio. Cinema e turismo sono legati, un legame che trova le sue radici nella storia sociale e culturale dell’uomo e crea relazioni nuove e nuove forme di approccio ai nostri territori.”.