I Carabinieri hanno bloccato il giovane dopo le segnalazioni dei vicini che avevano riferito di un viavai continuo di persone e di un forte odore proveniente dall’appartamento del pusher
Dal suo appartamento era stato più volte notato un viavai di persone, insieme a un forte odore che proveniva dall’interno. Così i vicini di casa hanno avvisato i Carabinieri che in borghese hanno monitorato per giorni l’abitazione segnalata dai residenti e infine ieri pomeriggio hanno proceduto alla perquisizione personale del giovane che, appena uscito di casa, è apparso subito insolitamente circospetto, voltandosi ripetutamente come se temesse di essere osservato. I militari lo hanno sorpreso con addosso 4.500 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento di pregresse attività illecite, e varie dosi di stupefacente.
La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione indicata dai vicini, un condominio in via Bini, dove sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione, un coltello da cucina intriso di stupefacente, vario materiale per il confezionamento delle dosi, appunti manoscritti verosimilmente attestanti pregresse cessioni dal mese di ottobre scorso e 230 g di hashish e 50 g di marijuana: tutto adagiato su un tavolino che a tutti gli effetti sembrava come una postazione per il confezionamento di droga per la successiva vendita al dettaglio. L’arrestato, un 25enne fiorentino già noto alle forze di polizia, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Firenze Santa Maria Novella, e stamattina per lui si è celebrato il processo con rito direttissimo.