Due nuovi album appena usciti, IO composto da inediti e NOI con i successi del cantautore fiorentino: e sul palco le incursioni degli amici di sempre Marco Masini e Leonardo Pieraccioni che preannunciano sorprese
Trent’anni di carriera da festeggiare, due album freschi stampa e un concerto, attesissimo, nella sua Firenze. Paolo Vallesi sarà domani martedì 24 maggio sul palco del Teatro Puccini, affiancato dalla sua band e da tanti amici/ospiti, tra cui Marco Masini e i Legno, e un finale di show che promette grandi sorprese. Inizio ore 21. I biglietti (28,75/23 euro) sono disponibili sul sito ufficiale www.teatropuccini.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/it/punti-vendita tel. 055.210804). Biglietti in prevendita anche alla cassa del Teatro Puccini dalle ore 16 alle 19. Info tel. 055.362067 – www.teatropuccini.it – biglietteria@teatropuccini.it.
Due nuovi album, dunque, “IO”, con brani inediti (https://bfan.link/io-1); e “NOI”, con i suoi successi interpretati con alcuni amici grandi artisti (https://bfan.link/noi), entrambi su etichetta Clodio Music/distribuzione Believe. I due album sono disponibili anche insieme nella versione digipack “IoNoi”). E ancora, un docufilm girato al Teatro Romano di Fiesole, l’App Vallesi e, soprattutto, la voglia di tornare al suo pubblico. “È il progetto più complesso e anche il più importante che abbia realizzato – spiega Paolo Vallesi, vincitore delle Nuove proposte 1991 a Sanremo con “Le persone inutili” (disco d’oro) e terzo classificato l’anno seguente nei big con “La Forza della vita” (disco di platino) – sono stati necessari quasi due anni di lavoro perché non è facile produrre due album separati e distinti ma con una logica comune. Adesso il mio sogno si avvera. Non vedo l’ora di presentare le canzoni dal vivo al mio pubblico, per festeggiare con loro questi 30 anni insieme”.
“IO” è composto da 10 nuovi brani inediti e viene pubblicato a cinque anni dal precedente, “Un filo senza fine”. È un album che rappresenta il momento odierno del cantautore fiorentino, fatto di sonorità attuali, ma che mantiene l’entusiasmo delle produzioni degli anni novanta per accompagnare l’ascoltatore durante un lungo viaggio. Le canzoni sono state interamente scritte da Vallesi, alcune in collaborazione con il suo team abituale, tra cui Beppe Dati, e prodotte dallo stesso artista insieme a Pio Stefanini. Due i brani scritti in collaborazione: “Bentornato”, con Amara e Simone Cristicchi; e “Meglio di niente”, con Pierdavide Carone. L’album contiene anche “Canzone d’amore”, il singolo uscito ad inizio anno. “NOI” contiene i successi di Paolo riarrangiati per l’occasione e interpretati in duetto con alcuni dei più grandi artisti italiani: Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Marco Masini, Gigi D’Alessio, Danti, Dolcenera, Amara, I Legno, e Leonardo Pieraccioni che interpreta invece un inedito.
“IO, canzoni nuove, spunti e sonorità nuove, ho voluto realizzare un album che avesse un suono da 2022 che però mantenesse l’entusiasmo della composizione degli anni ‘90, quando producendo un disco sapevi che sarebbe stato ascoltato per molto tempo, al contrario di oggi dove per forza di cose un album dura di meno, c’è meno tempo per ascoltarlo, spesso e volentieri si ascoltano solo i singoli e si corre il rischio di dimenticarli in fretta – racconta il cantautore fiorentino a proposito dei due album -. La cura messa nella lavorazione di ogni minimo dettaglio può sembrare oggi una cosa quasi superflua, ma insieme al mio team di produzione abbiamo provato a realizzare un album da ascoltare in un fiato dall’inizio alla fine, lasciandosi trasportare in questo che per me è un viaggio insieme alla mia musica di adesso. NOI è invece un disco celebrativo, con un suono e produzioni molto varie e diverse tra loro. Ho immaginato di far diventare ogni brano come se fosse di chi lo ha cantato con me, spaziando dalla musica quasi ‘classica’ a quella ‘indie’ o, in qualche caso, dance ed EDM. Ne è venuto fuori un lavoro molto vario e molto divertente, che va da “La forza della vita” con Gianni Morandi a “Sempre” con Danti o “Le fughe annerite delle mattonelle”, inedito che chiude l’album insieme a Leonardo Pieraccioni, una “guasconata” in tipico stile fiorentino”.