L’opera pop più conosciuta ha collezionato 13 milioni di spettatori e più di 5.400 spettacoli. Biglietti ancora disponibili per vivere la magia delle musiche di Riccardo Cocciante e dei versi di Pasquale Panella
Notre Dame de Paris festeggia vent’anni, l’opera popolare più famosa al mondo continua il suo viaggio arrivando in Toscana. La prima di mercoledì 4 maggio sera ha decretato un successo di prim’ordine. Lo spettacolo, tra i più imponenti mai realizzati, sarà fino a lunedì 9 maggio al Mandela Forum che finalmente riparte alla grande. Per celebrare degnamente i 20anni di successi Notre Dame riproporrà l’intero cast originale del debutto: Lola Ponce nei panni di Esmeralda, Giò di Tonno – Quasimodo, Vittorio Matteucci – Frollo, Leonardo Di Minno – Clopin, Matteo Setti – Gringoire, Graziano Galatone – Febo, Tania Tuccinardi – Fiordaliso. Inoltre special guest di alcune date del tour saranno Claudia D’Ottavi e Marco Guerzoni nelle vesti di Fiordaliso e Clopin, di cui sono stati i primi interpreti nel 2002.
Notre Dame de Paris debuttava nella sua versione originale francese il 16 settembre 1998, al Palais des Congrès di Parigi, e fu subito trionfo. Probabilmente in quella data era presente David Zard impresario e produttore visionario il quale ha subito compreso il significato della potenza dell’opera e quattro anni dopo produceva la versione italiana con l’adattamento di Pasquale Panella. Il 14 marzo 2002, al Gran Teatro di Roma, costruito per l’occasione, si teneva la “prima” di quella che sarebbe stata l’opera dei record, un’emozione che, da allora, ha contagiato milioni di spettatori. Nel 2017 David Zard così commentava lo strepitoso successo di pubblico: “Dopo 15 anni Notre Dame ha continuato a tenere la scena con un successo strepitoso, che non conosce paragoni. Questo progetto è entrato nel DNA degli italiani. Il nostro paese non aveva mai visto così tanti spettatori e repliche per un musical prima.”
Victor Hugo aveva 29 anni quando ha scritto e pubblicato questo romanzo e sicuramente non si immaginava lontanamente che circa 180 anni dopo la sua creatura rivivesse in tutti i teatri del mondo riscuotendo un successo non solo in Italia e Francia ma anche in Inghilterra, Svizzera, Russia, Canada senza tralasciare Cina, Giappone, Corea del Sud , Libano e Turchia grazie a Luc Plamondon per i versi, a Pasquale Panella per l’adattamento in italiano e alla musica travolgente, emozionante ed unica di Riccardo Cocciante. In questi anni l’opera ha appassionato più di quattro milioni di persone ed ora dopo la vicenda della pandemia il pubblico ha fame di emozioni e Notre Dame è una voragine di emozioni.
“Sono trascorsi vent’anni dalla prima rappresentazione italiana ma la forza, la maestosità e la grandezza di quest’opera popolare sono quelle del primo giorno – afferma Riccardo Cocciante – Notre Dame de Paris parla dell’anima umana, che è eterna e soffre, ieri come oggi, per amore e per le ingiustizie. Racconta dell’incapacità di accettare l’altro, il diverso da noi. L’essere umano si evolve ma i sentimenti e le dinamiche di cui è vittima e carnefice allo stesso tempo restano i medesimi perché appartengono alla sua natura fallibile. La forza di Notre Dame de Paris proviene anche dal pubblico che continua ad appassionarsi alla storia di Esmeralda e Quasimodo, due diversi che lottano per essere amati e amare.”
Vent’anni di musiche, danze, acrobazie ed emozioni hanno reso Notre Dame un cult dello spettacolo dal vivo, che ha dominato la classifica dei titoli teatrali e superato le presenze dei più grandi live della musica rock e pop. L’opera racchiude un’alchimia unica ed irripetibile, le musiche di Riccardo Cocciante sono sublimi e bastano queste a catturare l’attenzione del pubblico. A decretare questo successo c’è la firma del regista Giles Maheu, le coreografie ideate da Martino Muller, e non dimentichiamo i costumi curati nei minimi dettagli da Fred Sathal: tutto questo è arricchito dalle scene di Christian Ratz. Nel 2016 l’opera è stata insignita del BigliettOne d’Oro TicketOne al Rockol Awards 2016. Nello stesso anno la versione italiana ha collezionato prestigiosi riconoscimenti: tre Premi agli Italian Music Awards: Miglior spettacolo Social, Migliori Musiche e Migliore Spettacolo Classico. In venti anni le città italiane visitate sono state 47 con 1.346 repliche complessive. L’opera è stata tradotta in 9 lingue diverse e ha attraversato 20 Paesi in tutto il mondo con più di 5.400 spettacoli per un totale di 13 milioni di spettatori internazionali che non si dimenticheranno facilmente la potenza emozionale sprigionata dentro di loro.
Biglietti da euro 31,00 a euro 90,00. Prevendita nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e www.ticketone.it. Spettacoli: Venerdì 6, Sabato 7, Domenica 8, Lunedi 9 Maggio ore 21. Sabato 7 e Domenica 8 Maggio replica anche alle ore 16.