Raddoppiati in un giorno i nuovi positivi. A Firenze 1.873, nella area vasta oltre cinquemila. E ci sono altri nove decessi, tre nel capoluogo di regione
La diffusione del virus in Toscana è ai massimi storici. Dopo gli oltre 7 mila contagiati di ieri, oggi (30 dicembre) sono più che raddoppiati arrivando fino a 15.830 nuovi casi. Il Comune di Firenze raggiunge 1.873 nuovi positivi (più di 5 mila contando tutta la provincia), a Prato sono 949, 520 a Livorno, 247 a Pisa, 447 ad Arezzo, Lucca 344 e 301 a Siena. Impressionanti anche i numeri degli altri Comuni toscani come Campi Bisenzio che conta 275 nuovi contagiati, Scandicci che arriva a 283, Sesto Fiorentino a 294 o Viareggio che ne conta 284.
La quota di nuovi positivi dopo le prime diagnosi ha raggiunto quasi il 70% su un totale di 69.759 controlli tra rapidi e molecolari. Un numero di tamponi destinato a crescere nei prossimi giorni visto l’annuncio del presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha confermato il raddoppio della fornitura per “fronteggiare la crescita dei contagi” arrivando ad almeno 20.000 molecolari al giorno, oltre alla messa a disposizione di almeno 25.000 tamponi antigienici rapidi al giorno e al rafforzamento delle tre centrali di tracciamento. “Siamo davanti a una situazione che ogni giorno diventa più complessa – ha spiegato il presidente presentando la nuova ordinanza entrata in vigore ieri – Per farvi fronte dobbiamo da una parte restituire equilibrio al rapporto tra domanda e offerta di tamponi. Il nuovo provvedimento che semplifica il sistema di tracciamento utilizzando anche il test antigienico rapido per individuare i casi positivi, va in questa direzione. A questa si affianca ora uno sforzo enorme per aumentare l’offerta di tamponi molecolari e rapidi e per migliorare la nostra capacità di tracciamento dei casi”.
In Toscana sono 364.713 i casi di positività al coronavirus, 15.830 in più rispetto a ieri, 8.128 confermati con tampone molecolare e 7.702 da test rapido antigenico (351 rilevati tramite test antigenico da laboratorio e 7351 da test rapido). I guariti 418 in più crescono dello 0,1% e raggiungono quota 299.125 (82% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 25.126 tamponi molecolari e 44.633 tamponi antigenici rapidi, di questi il 22,7% è risultato positivo. Sono invece 22.728 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 69,6% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 58.039, +36,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 676 (49 in più rispetto a ieri), di cui 76 in terapia intensiva (2 in meno). L’età media dei 15.830 nuovi positivi odierni è di 38 anni circa (19% ha meno di 20 anni, 34% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 12% tra 60 e 79 anni, 2% ha 80 anni o più). Oggi si registrano 9 nuovi decessi, 6 uomini e 3 donne con un’età media di 73,9 anni: 3 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 1 a Pisa, 2 a Livorno.
Sono 102.637 i casi complessivi ad oggi a Firenze (5.163 in più rispetto a ieri), 31.458 a Prato (1.268 in più), 33.399 a Pistoia (1.185 in più), 18.609 a Massa-Carrara (553 in più), 36.548 a Lucca (1.616 in più), 41.792 a Pisa (1.852 in più), 27.378 a Livorno (923 in più), 33.467 ad Arezzo (1.490 in più), 23.476 a Siena (1.368 in più), 15.394 a Grosseto (412 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana si trova al 13° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 9.876 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 9.883 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 11.859 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 11.507, Firenze con 10.280, la più bassa Grosseto con 7.066. Complessivamente, 57.363 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (15.354 in più rispetto a ieri, più 36,5%). Sono 52.272 (639 in più) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Sono 7.549 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.415 a Firenze, 666 a Prato, 705 a Pistoia, 553 a Massa-Carrara, 714 a Lucca, 765 a Pisa, 439 a Livorno, 570 ad Arezzo, 385 a Siena, 239 a Grosseto, 98 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Con l’attuale progressione di ricoveri, la Toscana rischia di finire in Zona gialla da lunedì 10 gennaio. Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile slittamento di una settimana, ma tutto dipenderà dal numero di nuovi positivi che verrà ricoverato in ospedale. Per la Zona gialla sono tre i parametri di riferimento, due sono già superati: un’incidenza superiore a 100 contagi settimanali ogni 100 mila abitanti, e la Toscana è a 526; un tasso di occupazione Covid delle terapie intensive al 10%, e siamo al 13,3%; infine, il tasso di occupazione Covid delle corsie ordinarie al 15%, e siamo al 9,8%, ma con un tasso di crescita di 50 ricoverati in un giorno, ieri, e 130 in una settimana. Il 15% significa 755 posti letto occupati.